È la storia infinita del filo che si fa texture, nuovo materiale, tessuto tecnologico per facciate, coperture, complementi, schermi, accessori. Fluido, flessibile, iconico, oggetto e progetto per l’arte, l’architettura, il design. L’intuizione di Alberto Fiorenzi è la storia di un materiale estrapolato dal mondo della performance, riconvertito, reso puro, assoluto, nudo di fronte alla forma e alla creazione, capace di riannodare i fili delle prossimità semantiche con la storia e l’esperienza di Superstudio e di Cristiano Toraldo di Francia.

“Cristiano ha intuito e riconosciuto il segno insieme all’attualità del progetto, lo stesso di cui teorizzava ai tempi di Superstudio, quando ipotizzava superfici infinite poste a terra come nel cielo – spiega Alberto Fiorenzi. Un’affinità visiva e concettuale, perché la rete i-Mesh unisce persone e culture come le reti neuronali che avrebbero messo in comunicazione e alimentato tutta la Terra. L’Istogramma di Superstudio si evolve dunque nel mondo di i-Mesh in un tema a volte decorativo e sempre tecnologico che testimonia l’eredità culturale dei popoli e la permanenza delle tradizioni millenarie che si rinnovano.”

Dopo anni di esperienze e incursioni tra i limes dell'arte, la Collezione di Arazzi Contemporanei di Alberto Fiorenzi, presentata alla Design Week 2018, ha avviato un dialogo con una location speciale e coerente - l'affascinante spazio post-industriale della storica industria dolciaria Cova nell'area emergente e di tendenza di NoLO, a nord di Milano - e la vicinanza concettuale con l'esperienza Alcova - art direction di Joseph Grima, a cura di Space Caviar e Studio Vedèt: un sofisticato, workshop-esque e Fuori Salone internazionale. Uno spazio di passaggio, transitorio come i-Mesh nelle sue molteplici e continue metamorfosi, con gli arazzi esposti negli immensi spazi invasi da una vegetazione disordinata e interrogante - un intreccio a sé stante - in un contesto indecifrabile aperto/chiuso tra progetti sperimentali di design, gallerie, istituzioni e aziende d'avanguardia, tutti impegnati nella ricerca di senso e funzione in relazione ai temi dell'abitare e della casa contemporanea.